Così come nella favola di Andersen, alcuni falsi tessitori, con la veste delle APCSM, tutti meno uno, stanno lodando il governo per aver concesso aumenti stipendiali, altri si attribuiscono il merito di maggiori incentivi per chi lavora di più, altri per gli sgravi fiscali che dovranno arrivare.
Come i dignitari di corte illudono i loro iscritti, per cercare di acquisire la benevolenza del re e magari ottenere qualche vantaggio.
Poi, come con il bambino della favola, arriva la verità, non proclamata da un bambino qualunque, ma dal Ministro dell’Economia, che dice chiaramente che mancano soldi per la manovra, che saranno necessari ulteriori sacrifici, che vi sarà un ulteriore taglio ai ministeri.
Questa realtà, PSC Assieme la sostiene da due anni, da quando ha fatto osservare a tutti che non venivano allocate risorse per il rinnovo dei contratti. E quindi, niente arretrati, aumenti non in linea con l’inflazione, mancata revisione dei coefficienti per i pensionati e tagli ai ministeri che si ripercuoteranno sui lavoratori in divisa.
Il re è nudo ma, come nella favola, continua a percorrere la sua strada con i servitori che gli sostengono l’invisibile strascico.
A cura di Cincinnato