Il carro del vincitore

C’è uno sport diffuso nel mondo che non è il calcio.
Mi riferisco a quello che i cittadini di oltremanica definiscono “bandwagon”, ovvero, più prosaicamente “salire sul carro del vincitore”.
I praticanti di tale nobile sport sono pronti ad osannare il vincitore di turno, salvo poi rinnegarlo non appena viene sostituito da altro vincitore. Così sta avvenendo per il generale Luzi. Celebrato quale “generale buono”, costruttore della “casa di vetro”, in contrapposizione al perfido generale Nistri, ritenuto in possesso di una cattiveria seconda solo a quella di Sauron di Tolkiana memoria, oggi viene messo da parte ed archiviato con “finalmente c’è qualche cosa di nuovo”, “occorre un nuovo slancio”, “ai Carabinieri non interessa lo ius soli”, per concludere con un sempreverde “da oggi cambia il vento”, utilizzando la nota modalità del “hit shit into the fan”, che consiste nel coprire con la famosa sostanza marrone tutto quello che è stato fatto in passato. Sono certo che il Gen. Luongo, al quale non mancano certamente esperienza e capacità di analisi, saprà valutare attentamente tali manifestazioni, nella consapevolezza che le stesse persone, allo scadere del suo mandato, avranno per lui la stessa “attenzione” che oggi riservano al suo predecessore.

A cura di Joker