PAGINA 286...IL PLANETARIO. IL DIARIO DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE DEL CO.CE.R. XI MANDATO. IL RESOCONTO SETTIMANALE DELL'APPUNTATO SCELTO, CARABINIERE D'ITALIA, VINCENZO ROMEO

IL PLANETARIO.286 La 286a pagina del racconto settimanale dal DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri " IL DIARIO PLANETARIO- il viaggio del XI mandato del delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo

ESTRATTO DALLA PAGINA 286  DEL  DIARIO PLANETARIO 

 

"...perché devono essere gli altri a dire chi è quello giusto per noi ? Perché devono essere i giornali, le fake-news o i corridoi di qualche palazzo importante a dire chi è giusto per noi ? Il Comandante Generale, il nuovo Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri che è alla guida dei Carabinieri d’Italia. Certo che non possono comprenderlo, bisogna essere carabinieri per comprendere chi possa essere l’uomo piu’ giusto per il dopo-Del Sette. Si, perché non è un semplice avvicendamento alla guida di una nave da crociera, no non lo è. Qui si tratta di nominare un Generale di Corpo d’Armata che dovrà guidare i Carabinieri in un percorso che deve continuare su quanto di coraggioso è stato fatto in questi tre anni. Si, perché la parola coraggio è quella che si associa a Cambiamento ..."

 

"...e’ importante che ci sia un nostro Generale che voglia continuare su quanto di buono è stato fatto sinora inserendo altre nuove energie che siano note intonate a quelle che abbiamo già ora incise sui nostri spartiti. E’ un percorso già creato con tanto di solco e nella giusta direzione, quella che i carabinieri hanno già apprezzato e condiviso sul campo, riuscendo finalmente a percepire cosa è cambiato, ma soprattutto cosa è stato previsto che cambierà..."

 

"...il prezzo da pagare per chi ha cambiato è stato alto, molto alto. Ma chi lo ha scelto di fare lo ha fatto da carabiniere. Ecco…per noi, per tutti noi, è importante che ci sia un “carabiniere”. Un Generale che si senta carabiniere, come quello sulla strada, come quello che apre al porta al cittadino, come quello che risponde alle richieste di aiuto al cittadino, come quello che opera senza la divisa per prendere chi ha commesso i reati, come quello che quando è sulla strada è il riferimento di tutti i cittadini per l’ordine  e per la sicurezza. Chi seguirà ha la strada già asfaltata e deve far andare la nostra macchina garante di sicurezza alla migliore andatura per dare risposte a chi ne ha bisogno. Chi seguirà potrà apprezzare quanto di buono fatto e dovrà avere consapevolezza che dovrà anch’esso scegliere di…esserci ..."

 

"...il Comandante Generale Tullio Del Sette ha abituato i Carabinieri d’Italia che Il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri c’è ed è presente. I carabinieri sono stati abituati a vederlo, a sentirlo parlare, a potergli stringere la mano, a dirgli grazie come a chiedergli maggiori informazioni e poter toccare “il centro” dalla periferia. I carabinieri sono stati abituati in questi tre anni a sapere che chi è al comando conosce i problemi del carabiniere e quel carabiniere ha potuto constatare, molto spesso, che dal Comando sono arrivate delle risposte. I carabinieri sono stati abituati, che ognuno per il suo ruolo contribuisce a rendere l’Arma dei Carabinieri quella che tutti vogliamo che sia…il riferimento per per tutti i cittadini italiani ..."

 

"...Se chi ti stima, tu stimi, se chi ti odia è chi non potrà mai essere d’esempio, allora è sempre importante continuare ad andare avanti, certi di poter proseguire nel cambiamento continuando a scrivere la nostra storia  ... "

 

 

 

 

 

( Clicca qui sotto su SCARICA L'ALLEGATO e leggi la pagina 286 in versione integrale ed in pdf dal DIARIO PLANETARIO )